Miglior macinacaffè 2021: la classifica dei migliori

Miglior macinacaffè classifica guida all'acquisto

L’abbiamo ricordato più volte nei nostri articoli: il caffè in grani appena macinato è la soluzione migliore per gustare ogni sfumatura dell’aroma della bevanda. Come farlo in casa? Acquistando un macinacaffè di qualità.

Ce n’è per tutti i gusti, da quelli più economici a quelli più costosi. In questo articolo abbiamo fatto una piccola selezione dei migliori macinacaffè sul mercato.

PS: Non abbiamo selezionato quelli a lame (i più economici) in quanto non garantiscono prestazioni sufficienti per la produzione di un caffè a regola d’arte.

Migliori macinacaffè del 2021

1. De Longhi KG 521.M

Il miglior macinacaffè elettrico (di tipo casalingo) sul mercato è senza dubbio questo De’Longhi KG 521.M.

Sono disponibili 18 livelli di regolazione, impostabili tramite display LCD da 2,1″, e si può anche impostare il dosaggio (da 2 a 14). Il sistema di macinatura è di tipo conico, e si presta sia per l’espresso che per altre ricette più internazionali.

Nota di merito per la costruzione: il chassic è interamente in metallo.

2. Rommelsbacher EKM 300

Miglior macinacaffè qualità prezzo Rommelsbacher EKM 300

Tra i diversi macinacaffè sul mercato, il Rommelsbacher EKM 300 è quello che offre il miglior rapporto qualità/prezzo. L’azienda tedesca è specializzata nella produzione di piccoli elettrodomestici da cucina di buona qualità, e questo dispositivo non è da meno.

E’ possibile scegliere tra 12 livelli di macinatura, da extra fine ad extra grossolana, per una capacità massima di 220 g di polvere nel contenitore salva-aroma.


Macinacaffè: come sceglierlo

Macinacaffè Baratza su tavolo in granito

La scelta del macinacaffè migliore per le proprie esigenze dipende da una serie di fattori che vanno assolutamente considerati prima dell’acquisto. A seconda delle necessità individuali, di quanto siate disposti a spendere e delle vostre esigenze in termini di qualità, la scelta ricadrà su modelli diversi.

Innanzitutto è importante considerare quanto caffè bevete in media: se ne bevete molto, allora ha senso puntare su macinacaffè di alta qualità professionale o semi-professionale, purché anche la vostra macchina del caffè sia altrettanto buona.

Diverso il discorso se non siete bevitori accaniti: in questo caso potrebbe bastarvi un modello elettrico economico in grado di macinare il caffè bene ma in minor quantità.

Ovviamente non tutti i modelli elettrici sono identici, sia dal punto di vista prettamente tecnico che di personalizzazione della macina. E anche qui la scelta dipende dalle proprie esigenze e dal tipo di caffè consumato normalmente, che corrisponde a diversi gradi di finezza della macina.

Esistono due tipologie principali di macinacaffè a seconda del sistema di macinatura utilizzato: a lame rotanti oppure a macina conica o piatta.

La macina conica è il sistema migliore perché assicura una polvere uniforme e conforme ai settaggi impostati, inoltre ha il vantaggio di girare lentamente (senza creare troppa frizione e calore) così da non alterare il sapore del caffè.

La macina piatta è meno efficace di quella conica, seppur comunque valida, ma sicuramente più economica.

Macina conica e macina piatta

Poi ci sono le lame rotanti, il sistema più economico in assoluto e va da sé che i macinacaffè di questo tipo sono a loro volta poco costosi. C’è da dire però che, in questo caso, la polvere non è uniforme e dato che le lame girano rapidamente generando calore, i chicchi si riscaldano durante la macinazione a svantaggio del sapore finale.

Un altro aspetto importante è la regolazione della macinatura, i macinacaffè migliori consentono di regolare la finezza del trito in base alle preferenze, influenzando la qualità del prodotto finale.

Il livello di regolazione dipende dal sistema di macinatura che, a macina, garantisce macinature molto precise sia grossolane che finissime, a seconda delle preferenze.

Mentre nei sistemi a lama, meno affidabili, la finezza dipende dal tempo di azione delle lame. Quindi macinando per poco tempo, i granelli risultano grossi, macinando per lungo tempo risultano sempre più fini.

La scelta dipende dal tipo di utilizzo considerando che, per un buon espresso, occorre polvere molto fine, ma se vi interessano altri tipi di bevande, come il caffè americano o il caffè realizzato con la French Press, allora anche se il trito non è finissimo nessun problema.

Macinacaffè con capacità diverse

I macinacaffè funzionano in maniera diversa, a seconda che siano o meno professionali, anche per quanto riguarda le quantità di caffè da preparare.

I primi hanno porta-filtri singoli o doppi mentre i macinacaffè non professionali hanno settaggi preimpostati che permettono di macinare un certo quantitativo di chicchi tramite una manopola, con cui si regola il numero di tazze che si vogliono preparare.

La capienza dei macinacaffè varia da un minimo di 50 grammi circa a 500 grammi, a volte anche di più, nei modelli molto grandi.

La capienza corrisponde alla quantità di chicchi di caffè che il macinatore può contenere e va valutata a seconda di quanti caffè normalmente si consumano, e quindi sempre in base alla tipologia di utilizzo.