Come decalcificare la macchina del caffè

Come decalcificare la macchina del caffè

Caffè sempre al top e con un gusto sempre corposo e puro è quello che tutti vorremmo, non sempre però il risultato è quello sperato. Se il caffè non è proprio come ce lo immaginavamo, c’è da capire quali sono i problemi che ne intaccano la sua preparazione.

Tra questi c’è di certo la periodica pulizia della macchinetta del caffè, di qualsiasi tipologia essa sia.

Per ottenere un buon caffè serve avere cura dell’attrezzo, dei suoi componenti e di tutti gli strumenti utilizzati. Conservazione del caffè e uso dell’acqua giusta fanno la loro parte, ma è anche essenziale decalcificare la macchina del caffè eliminando i residui di calcare che, con l’uso continuo e giornaliero, tendono ad annidarsi al suo interno.

Se non avete idea di come si faccia continuate la lettura: nei prossimi paragrafi vi spiegherò come decalcificare la macchina del caffè, sia in modo naturale che non.

Ma prima, le basi…

Quando procedere alla decalcificazione della macchina del caffè?

I residui di calcare si creano con l’uso dell’acqua che, una volta calda, tende a cristallizzare i sali di calcio e di magnesio contenuti al suo interno che formano appunto il calcare.

Ma come capire quando è il momento di procedere con la decalcificazione della macchina del caffè? Ci sono alcuni segnali che devono mettervi in “allerta”. Non solo il retrogusto amaro del caffè, che appunto cambia sapore, ma anche la sua temperatura che risulta più bassa.

Oltre a questo è la macchinetta stessa che manda dei piccoli segnali: è più rumorosa e anche più lenta nell’erogare la bevanda.

Calcare nell'erogatore della macchina da caffè

Questi piccoli problemi possono verificarsi più o meno frequentemente, in base alla ripetitività con la quale viene usata la macchinetta del caffè. Il periodo che passa per decalcificare l’apparecchio non è stabilito ma dipende molto dal numero di erogazioni, ma anche dalla durezza dell’acqua utilizzata.

Sarebbe buona prassi togliere il calcare dalla macchinetta ogni 300 caffè erogati, circa 3 mesi per chi ne fa un uso medio durante la giornata.

Fortunatamente la tecnologia ci viene in aiuto, e soprattutto le macchine da caffè automatiche più moderne sono dotate di spia luminosa che segnala quando è il momento di azionare la decalcificazione.

Quale decalcificante per macchina da caffè utilizzare?

Passiamo ora ai prodotti da usare per decalcificare la macchina del caffè. Le possibilità sono 2: usare i prodotti già pronti, oppure ricorrere ai rimedi naturali.

Per i decalcificanti già pronti il mio consiglio è quello di scegliere quelli che si compongono di materie prime di origine vegetale e biodegradabili. Il prodotto serve a pulire le componenti che poi entrano in contatto l’acqua e il caffè che ingeriamo, quindi è essenziale che non ci siano componenti chimiche che possano dar fastidio alla salute.

Acido citrico in primo piano con limoni tagliati nel fondo

Se invece preferite fare tutto in casa e ricorrere ai metodi naturali, il bicarbonato come spesso si crede non vi sarà di aiuto. Il vostro alleato numero uno contro il calcare sarà, invece, l’acido citrico.

In quali quantità? Ne servono 180 g da sciogliere in 1 L d’acqua per comporre una soluzione naturale ed efficace contro il calcare, utile per scioglierlo in breve tempo e a preservare anche tutti i componenti ed i materiali della macchinetta.

L’acido citrico però non è facile da trovare in commercio, ma fortunatamente online è maggiormente reperibile. Tra tutti, vi consiglio quello Nortembio.

Sconsiglio, poi, anche l’uso di acqua e aceto perché questo tipo di soluzione è troppo corrosiva, e c’è il serio rischio che i componenti della macchinetta si possano rovinare se non addirittura sciogliere nelle loro parti in plastica.

Il metodo casalingo può essere usato su tutte le macchine da caffè a capsule, a cialde o manuali. Per quelle automatiche, invece, la situazione cambia ed è bene che seguiate alla lettere le istruzioni del produttore.

Come decalcificare la macchina del caffè nella pratica vera e propria

Con tutti gli “attrezzi del mestiere” in mano, mettiamoci ora e vediamo quali sono i passaggi per decalcificare la macchina del caffè. Le operazioni da fare non sono difficili, seguite le mie indicazioni e vedrete che risulterà più facile a farsi che a dirsi:

  • La prima cosa da fare è rimuovere il serbatoio dell’acqua, svuotarlo e sciacquarlo;
  • Secondo step è quello di riempirlo con la soluzione fatta in casa o acquistata da unire all’acqua;
  • Montate il serbatoio e accendete la macchinetta del caffè;
  • Prima di passare all’erogazione della soluzione, posizionate un recipiente sotto l’erogatore e fate sgorgare fino a metà soluzione;
  • Lasciate riposare per 15-20 minuti, e passate poi all’erogazione dell’altra metà della soluzione;
  • Per un effetto migliore questa operazione è da ripetere una seconda volta.

Specifico che questo è il processo standard, ma prima di iniziare la decalcificazione dovete sempre controllare il manuale utente perché la macchina potrebbe aver bisogno di una specifica procedura. Ad esempio quelle automatiche, per l’appunto, sono dotate di un programma di decalcificazione automatico.