Caffè in gravidanza: si può bere?

Caffè in gravidanza: si può bere?

Se alcune donne lo abbandonano per via del sapore non sempre gradito in gravidanza, altre gestanti continuano a bere molto volentieri un buon caffè.

Ma si può o non si può?

Secondo l’American Pregnancy Organization il caffè si può bere nei 9 mesi purché le dosi siano limitate. Non si dovrebbero superare i 200 mg al giorno di caffeina, la cui quantità varia a seconda del tipo di caffè.

Per esempio, un espresso preparato con un’arabica ne contiene più o meno dai 50 ai 100 mg. Quindi benvenuto il caffè in gravidanza, ma con un po’ di attenzione.

Caffè in gravidanza

In gravidanza il corpo ci mette più tempo a metabolizzare la caffeina e quindi le gestanti sono più sensibili ai suoi effetti. Inoltre la caffeina può attraversare la placenta, come specifica il Ministero della Salute.

Ecco perché il caffè va assunto in quantità limitate, mantenendosi sotto ai 200 mg al giorno di caffeina. Prestando attenzione al fatto che quest’ultima è contenuta anche in altre bevande come tè, cola, cioccolato.

Rischi

Donna incinta beve caffè mentre legge un libro

Secondo diversi studi, come riporta l’Organizzazione mondiale della sanità, l’assunzione eccessiva di caffeina può essere associata a “limitazione della crescita, riduzione del peso alla nascita, parto pretermine o natimortalità“.

Per esempio, uno studio ha evidenziato la correlazione tra assunzione di caffeina in gravidanza e rischio di basso peso alla nascita. Ulteriori studi hanno dimostrato come il consumo di caffeina e caffè in gravidanza aumenti in media il rischio di interruzione di gravidanza.

Un’altra ricerca pubblicata su BMJ Evidence-Based addirittura sconsiglia totalmente il consumo di caffeina in gravidanza. E questo perché prendendo in esame oltre 1200 studi a tema, ha riscontrato una correlazione tra consumo di caffeina ed esiti negativi della gravidanza, inclusi i vari rischi già citati.

Quanti caffè in gravidanza?

Ma quindi quanti caffè si possono bere in gravidanza? Dicevamo che il limite consigliato di caffeina è di 200-300 mg al giorno. Ma la sua quantità varia a seconda della tipologia di caffè.

In media un caffè espresso ne contiene dai 70 agli 80 mg, un decaffeinato dai 2 ai 5 mg. Ma se l’espresso è preparato con un’arabica di alta qualità, si possono raggiungere anche i 100 mg di caffeina.

In media, quindi, non si dovrebbero superare le 2-3 tazzine di espresso al giorno, sempre che non si consumino nel frattempo altre bevande contenenti caffeina.

Quantità media di caffeina in altre bevande

Altre bevande che contengono la caffeina

La caffeina non è contenuta esclusivamente nel caffè, il tè nero per esempio ne contiene dai 40 ai 120 mg, un tè in lattina dai 15 ai 30 mg, una lattina di coca cola intorno ai 40 mg, una bevanda energetica da 250 ml circa 80 mg. Quantità di cui bisogna tenere conto per evitare di superare la soglia critica dei 200 – 300 mg al giorno.

Caffè durante l’allattamento

La caffeina passa anche nel latte materno e quindi durante l’allattamento vale la stessa raccomandazione. Bisogna limitarne il consumo.