Secondo alcuni è il caffè a scatenare il mal di testa, ma in tanti non possono farne a meno, soprattutto al mattino presto.
Quindi, che legame c’è tra caffè e mal di testa? La bevanda più amata dagli italiani è davvero uno dei fattori scatenanti o sono solo dicerie?
Non sono pochi gli studi che nel corso del tempo hanno tentato di rispondere alla domanda e, a quanto pare, il problema sembra sussistere solo in caso di consumo eccessivo.
Il caffè fa venire mal di testa?
Il caffè causa il mal di testa? Secondo quanto riporta uno studio pubblicato su “The American Journal of Medicine“, un consumo eccessivo di bevande contenenti caffeina (quindi non solo caffè) può rappresentare un fattore scatenante dell’emicrania.
Ma attenzione, si parla di emicrania e non di comune mal di testa, che come spiega il sito di Humanitas prende il nome di cefalea muscolo-tensiva ed è molto più frequente dell’emicrania.
Lo studio, dicevamo, è stato condotto su 101 adulti che soffrivano di emicrania episodica, che dovevano riportare su un diario quotidiano una serie di informazioni, tra cui il numero di bevande contenenti caffeina consumate giorno per giorno.
I ricercatori, in base ai dati raccolti, hanno compreso che assumere maggiori quantitativi di caffeina può scatenare l’emicrania nella stessa giornata in cui si è assunta la bevanda.
Difatti se consumando una o due tazzine di caffè al giorno i pazienti con emicrania episodica non riportavano disturbi, aumentando le dosi l’emicrania si presentava con più frequenza.
Il caffè fa passare il mal di testa?

Dicevamo che un consumo eccessivo di caffè può scatenare l’emicrania. Lo conferma il sito Mater Domini Humanitas che riporta le considerazioni in materia del dottor Vincenzo Tullo, secondo il quale “è sempre consigliabile una moderata assunzione di caffè, meglio non zuccherato” visto che un’assunzione eccessiva può favorire l’insonnia e aggravare quindi l’emicrania.
D’altra parte Tullo spiega che un consumo moderato di caffeina aiuta effettivamente ad attenuare il dolore causato dall’emicrania, “grazie al suo potere vasocostrittore ed al suo effetto analgesico“. Non a caso molti farmaci contro l’emicrania contengono caffeina.
Cosa se ne deduce? Che il caffè fa passare effettivamente il mal di testa, ma molto dipende dalle dosi. Troppa caffeina fa male, quantità moderate sono benefiche e addirittura utili ad attenuarlo.
Caffeina e mal di testa
A scatenare il mal di testa sarebbe quindi la caffeina che, com’è noto, non è contenuta solo nel caffè ma anche in altre bevande, come il tè e le bevande energetiche. Quindi chi soffre di mal di testa dovrebbe prestare attenzione al consumo non solo di caffè.
Caffè e mal di testa: le eccezioni
Secondo quanto riporta Mater Domini Humanitas bisogna distinguere tra mal di testa classico ed emicrania.
Perché se quest’ultima rappresenta una vera patologia, il classico mal di testa dipende solitamente da uno stile di vista scorretto. Si parla in tal caso di cefalea muscolo tensiva, contro la quale il consumo di caffè non è utile, tutt’altro.
Per farlo passare meglio ricorrere a tisane rilassanti e camomilla, specialmente se scatenato da “stress o una forte arrabbiatura“, spiega Mater Domini Humanitas.
Esiste inoltre un altro tipo di mal di testa che emerge, in alcune persone, quando smettono di bere caffè in modo improvviso. È la cefalea da sospensione di caffè, spiega il dottor Tullo.
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