Volete superare gli esami con maggiore slancio ed energia? Sono sicuro che la risposta sia positiva, considerato che è questo l’obiettivo di ogni studente universitario che desidera arricchire il proprio libretto con un bel 30, o anche con un più modesto 18 se avete obiettivi più contenuti.
Ebbene, tra i miti che da generazioni circolano tra gli studenti universitari c’è sicuramente il caffè dello studente, una vera e propria esplosione di forza che, nei momenti di necessità e in quelli in cui ci si arena nel capitolo più difficile del libro, può essere utile per poter superare ogni scoglio.
Ma è davvero così portentoso? E si può bere con scioltezza o c’è qualche controindicazione di cui essere informati?
Cos’è il caffè dello studente
Cerchiamo di procedere per gradi, nella consapevolezza che non tutti i lettori potrebbero essere a conoscenza di cos’è il caffè dello studente e di come si prepara.
Il caffè dello studente è un caffè preparato con la moka, lievemente modificato per poterne esaltare le caratteristiche energetiche.
Si procede dunque preparando tale bevanda nel modo più ordinario e, una volta ottenuto, lo si mette da parte; per poter ottenere il caffè dello studente bisognerà infatti lavare la moka e ripetere nuovamente lo stesso procedimento di cui sopra, riempendo il bollitore non con acqua, bensì con il caffè che si è ottenuto pochi istanti prima.
Il risultato di questo processo di preparazione sarà la disponibilità di un caffè molto forte, che probabilmente vi permetterà di rimanere svegli per tutta la notte a studiare i concetti più farraginosi.
Ma a quale prezzo?
Vantaggi ed effetti collaterali del caffè dello studente

La caffeina del caffè dello studente ha evidentemente degli effetti collaterali che potrebbero essere in grado di controbilanciare i benefici.
Si rischia infatti di trascorrere del tempo in preda all’irritabilità, al nervosismo e al mal di testa. Ed è proprio per questo che sarebbe opportuno evitare di abusare del caffè dello studente, perché i suoi effetti sgraditi sono tutt’altro che marginali.
Non solo: esagerare con il caffè dello studente non solo non apporterà alcun vantaggio in termini di concentrazione, ma potrebbe creare delle vere e proprie dipendenze, andando a impattare in misura molto negativa sull’organismo.
Evidentemente, il rischio di andare incontro agli effetti più nocivi di questa soluzione risulta amplificato se oltre al caffè si assumono bevande energetiche o, peggio, alcolici.
Ma allora cosa fare per poter ritrovare l’energia perduta? La risposta è sotto il vostro naso o, se preferite, nella vostra camera da letto: se vi sentite stanchi e poco preparati per lo studio, riposate.
E’ il modo più efficace per ricaricare le batterie e farsi trovare pronti con la prossima sessione formativa!
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